Camminare: benefici e vantaggi di mente e corpo
Per mantenersi in forma e in salute non è necessario compiere allenamenti estremamente faticosi ma possono bastare anche quelli a intensità moderata come la camminata. Camminare è un ottimo modo per restare in forma, e concedersi del tempo per sé stessi. Vediamo insieme tutti i benefici del walking.
È gratis, è facile. Si può fare come, quando, quanto e con chi si vuole. Camminare è un’attività fisica, ma è anche una filosofia di vita. Riscoperta negli States, è rimbalzata sino a noi dove ha acquisito nuova dignità.
Fare sport in strada, magari nell’intervallo di pranzo o nel tragitto casa-lavoro, è l’unica possibilità per centinaia di persone, soprattutto donne, ma è anche una scelta di vita che rende le giornate più equilibrate, ritmate, arricchite dal senso di libertà di muoversi dove si vuole alla velocità desiderata.
E fa davvero bene: allena cuore e polmoni, mantiene regolare la pressione, preserva le ossa, tonifica gambe, glutei, addominali, braccia, tiene il peso sotto controllo e libera la mente. Il semplice cammino o walking, può assumere una valenza più “atletica” e divenire fitwalking, power walking, walk breaks.
Benefici della camminata
Il walking, ovvero la normale camminata, non ha controindicazioni, l’importante è iniziare dolcemente con una semplice passeggiata a passo sostenuto di 10/20 minuti al giorno, oppure per tre volte a settimana, per alcuni mesi, portando gradualmente l’impegno a un’attività di 30/40 minuti.
Fare una camminata non è solo divertente ma anche salutare e accessibile a tutti, visto che le controindicazioni sono praticamente inesistenti. Inoltre, non necessita di particolare attrezzatura, se non scarpe da running e abbigliamento sportivo congruo alla temperatura del luogo in cui la si compie. Non serve nemmeno una preparazione preliminare, e questo fa sì che si possa iniziare in qualunque momento.
Nonostante venga spesso percepito come un allenamento poco intenso, la camminata determina molti benefici propri di altre discipline cardio più intense come la corsa o l'ellittica, primo tra tutti la perdita di peso, purché sia fatta a un ritmo leggermente sostenuto. La camminata, infatti è una delle alternative a basso impatto della corsa.
Una passeggiata troppo tranquilla, infatti, potrebbe non far bruciore abbastanza calorie da favorire il dimagrimento. Un trucco semplice per capire se il ritmo è quello giusto è di monitorare la facilità con cui si riesce a portare avanti una conversazione mentre si cammina. Se non si avvertono difficoltà, l'intensità potrebbe essere troppo bassa, mentre se si ci si sente leggermente senza fiato ma ancora in grado di conversare si è sulla strada giusta.
I benefici della camminata per la mente e per il corpo nel dettaglio
Camminare fa bene perché permette di migliorare la salute, ridurre lo stress, contribuisce a rilassare la tensione muscolare e ci aiuterà inoltre a dormire. Ma vediamo in dettaglio quali sono i benefici della camminata:
Aiuta l’insulina.
Camminare favorisce il lavoro dell’ormone insulina che metabolizza benissimo gli zuccheri prevenendo il diabete. Fa bene alle ossa. Camminare aiuta inoltre la mineralizzazione ossea (primo passo contro l’osteoporosi) e contrasta tutte quelle malattie ossee che con il passare del tempo affliggono anziani e non.
Allena il cuore.
Camminare fa bene anche al nostro cuore poiché la camminata veloce mantiene più alto il battito cardiaco sottoponendolo ad un ottimo lavoro e allenamento mantenendo migliore la funzionalità cardiaca. Inoltre camminare, così come svolgere altra attività fisica, aiuta a regolare il colesterolo.
Perdita di peso.
La camminata veloce è un ottimo alleato a chi vuole perdere peso e dimagrire infatti pensiamo solo che per un buon allenamento giornaliero basteranno 10 mila passi. Sono tantissimi voi direte, ma pensate che solo facendo le mansioni quotidiane in casa, fare le scale del condominio o andare a fare la spesa ci faranno fare circa dai 4000 ai 6000 passi giornalieri, dunque non è così impossibile come cosa.
Adatta a tutti.
La peculiarità principale della camminata è che la può fare chiunque. Non serve essere allenati, non serve avere molta forza nelle gambe e nemmeno un fisico statuario, camminare è indicato a tutte quelle persone che vogliono farlo, come gli obesi, che non avendo gravi problemi di salute, solamente con la loro volontà possono farlo, anche iniziando con piccole sessioni da 10 minuti per poi incrementarle col tempo.
Migliora le attività cognitive.
Secondo degli studi svolti su 130 persone in America questa attività, stimolando le funzioni cardiorespiratorie, aumenta il flusso di sangue al cervello, migliorandone di conseguenza le funzioni cerebrali come memoria e attività generali.
Quando la passeggiata diventa training?
“È fondamentale il ritmo, si comincia lentamente, aumentando lo sforzo fino a mantenere i battiti del cuore tra il 60/70 per cento della propria frequenza massima che si può determinare sottraendo la propria età dal numero 220, afferma Marco Croci, kinesiologo e istruttore presso l’Unità Medica Siloe di Milano”.