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La dieta del gelato: lo schema della giornata tipo per dimagrire

La dieta del gelato è una dieta ipocalorica in cii ci si concede uno o due gelati al giorno, scopri lo schema della giornata tipo

https://www.ragusanews.com/immagini_articoli/30-03-2021/la-dieta-del-gelato-la-giornata-tipo-per-dimagrire-500.jpg La dieta del gelato: la giornata tipo per dimagrire


Anche se potrebbe sembrare un ossimoro, la dieta del gelato esiste davvero, e promette il dimagrimento senza rinunciare al peccato di gola più amato della bella stagione. Come non apprezzare la "dieta del gelato", soprattutto, ora, con l’arrivo delle temperature gradevoli, scopriamo a giornata tipo
La dieta del gelato è una dieta ipocalorica che concede uno o due gelati al giorno ed esiste. Non stiamo scherzando. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla Dieta del gelato è uno scherzo ed aiuta a perdere qualche chilo
A questo proposito, però, bisogna subito sciogliere l’equivoco che può nascere dall’interpretazione errata di un nome così invitante per i golosi. Infatti, si tratta come anticipato di una dieta ipocalorica, che non supera le 1200 kcal al giorno, all’interno della quale sono concesse modeste – seppur frequenti – porzioni di gelato, aspetto che comunque non toglie interesse per la sua formulazione
Questo non significa disco verde a scorpacciate di coni e coppette, ma, consente un moderato consumo di uno o al massimo, due gelati al giorno, rendendo meno duro il dimagrimento fatto di pietanze lesse e scondite. Anzi, secondo gli esperti nutrizionisti, il gelato, andrebbe sempre integrato nell’alimentazione, innanzitutto, perché aiuta psicologicamente ad affrontare meglio un regime di restrizione alimentare. Attenzione, però, il gelato va gustato, come alternativa al pasto tradizionale, non aggiungerlo come dessert a un primo e a un secondo, perché sarebbe come rimettersi a tavola da capo.
Nella dieta del gelato, il cono sostituisce uno dei pasti principali – il più indicato è il pranzo – e uno spuntino nell’arco della giornata. Nel primo caso, sarà adatta una porzione da circa 200 grammi, anche a base di latte e uova, per un valore energetico di 350-400 calorie, mentre per merenda sarà sufficiente una dose più piccola, da 100-150 calorie. In generale, i gelati a base di frutta e i sorbetti, più leggeri e meno calorici, dovrebbero essere consumati più spesso rispetto a quelli con latte e uova. Avendo la possibilità, si potrà scegliere di preparare in casa il gelato, magari utilizzando ingredienti di stagione da selezionare con cura.

Un esempio di menù giornaliero della dieta del gelato
Per comprendere meglio l’impostazione della dieta del gelato, come esempio, riportiamo la proposta per il menù del martedì:
Colazione: uno yogurt da 125 grammi, anche alla frutta da latte parzialmente scremato; 20 grammi di cereali.
Metà mattina: una banana o una pesca.
Pranzo: una coppa di macedonia con gelato alla crema e/o con panna; una, due cialde.
Pomeriggio: un frozen yogurt piccolo alla frutta.
Cena: pesce arrosto con patate, un’orata o una spigola o un rombo con 200 grammi di patate, con condimento e spezie secondo i propri gusti.
Quanto si dimagrisce seguendo la dieta del gelato?
La dieta del gelato va seguita per una sola settimana, non di più.

Questo perché si tratta di una dieta ipocalorica: 1200 calorie sono poche ed è questo il motivo per cui si perde peso. Rispettando le prescrizioni, questo regime alimentare porterebbe a perdere fino a tre chili in pochi giorni, promettendo anche di contribuire all’idratazione, grazie al contenuto di acqua dei preparati. Un aspetto molto importante, inoltre, è il limite temporale da non superare, in quanto la dieta del gelato non dovrebbe essere protratta per più di una settimana, anche se può essere poi ripetuta in seguito, sempre ciclicamente.
Prima di intraprendere piani dimagranti o alimentazioni particolari, come sempre, consigliamo di rivolgersi a un medico o a un nutrizionista, che potrà aiutare a orientarsi e a evitare le diete dannose, valutando i casi individuali.


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