Economia L'aiuto

Doppio contributo a fondo perduto per chi chiude tutto il giorno

Oggi l’ok ai “ristori”, raddoppiati al 200% per chi abbasserà la serranda per 24 ore

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 Il contributo per chi, a causa delle misure anti Covid, sarà costretto a chiudere completamente l’attività, per l’intera giornata, potrebbe raddoppiare rispetto a quello incassato quest’estate, come indennizzo per i primi 3 mesi di lockdown, e arrivare dunque a 1200 euro mensili a fondo perduto. Dipenderà dai codici Ateco e, appunto, alle ore di serrata.  Il nuovo tetto massimo dovrebbe essere fissato a 150mila euro. Il consiglio dei ministri varerà nel pomeriggio un nuovo decreto legge di emergenza, con un pacchetto di aiuti che da 4 potrebbe salire fino a 5 miliardi di euro. L’ok al testo consentirà anche la proroga della cassa integrazione per altre 6 settimane, fino al prossimo 31 dicembre. Con la possibilità di estenderla per altre 12 settimane con la successiva manovra finanziaria, arrivando a coprire così anche i primi mesi del 2021.

I “ristori” saranno accreditati automaticamente sul conto corrente di chi li ha già ricevuti nella prima tranche, a partire da metà novembre. Chi non ha ancora inoltrata la domanda all'Agenzia delle Entrate dovrebbe erogare già entro metà novembre. Chi poteva ma non l'ha chiesto, o chi superava il limite di 5 milioni di fatturato, dovrà presentare apposita domanda. Previsti anche il credito d'imposta sugli affitti di ottobre e novembre, la cancellazione della seconda rata dell'Imu del 16 dicembre e una nuova indennità una tantum di 800-1000 euro per i lavoratori stagionali di turismo, spettacolo e sport, e una ulteriore mensilità del reddito di emergenza.


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