Ragusa - Prezzi delle case al palo, tranne che nei centri top. L’entroterra sconta la carenza di servizi e infrastrutture: i borghi dell’interno - per quanto storici e pochi chilometri dal mare - si danno via alla metà al mq rispetto alle abitazioni nelle località marine, che si confermano le preferite da chi sta cercando casa, in vendita o in affitto. Non è solo l’estate a concentrare in Sicilia la domanda del mercato immobiliare, compensata da un’abbondante offerta di invenduto degli anni precedenti ed esigenze di liquidità dei proprietari: quello in atto è un trend già messo in luce su Ragusanews a inizio anno, nell’inchiesta sui differenti prezzi al mq nei comuni della provincia di Ragusa.
News Correlate
Tecnocasa, al momento, rileva compravendite vivaci a Taormina e Cefalù e, in genere, sull’area sudoccidentale che attrae più acquirenti stranieri: tedeschi, francesi, svizzeri, inglesi e scandinavi. I connazionali che invece comprano di più in Sicilia sono lombardi (per investimento) e laziali (per goduria). Preferiti i tagli grandi, dal trilocale in su: cucine ampie, terrazzi, stanze, spazi esterni da adibire a orti o vigne. “La destagionalizzazione del turismo è legata all’offerta locale - rileva Daniele Barca, franchising manager area Sicilia della Gabetti Grimaldi -, come campi da golf o arterie stradali: crescono le zone di Sciacca, la Val di Noto e Marina di Ragusa”.