Ragusa - Da venerdì prossimo, anche in zona bianca, bisognerà esibire il green pass - in formato cartaceo (stampato o rilasciato dall’hub) o digitale (sulle app Io e Immuni) - per accedere a una serie di posti al chiuso: bar, ristoranti e pub (tranne che per la consumazione al banco) così come piscine, palestre, centri benessere, circoli ricreativi, cinema, teatri, sale gioco, musei. Ma anche all’aperto – eventi e spettacoli in stadi, fiere, arene e parchi – dove dovrà essere sempre garantita la distanza di almeno un metro tra gli spettatori.
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Per i primi giorni basterà anche: il certificato della prima dose, purché siano trascorsi almeno 15 giorni; l'attestato di guarigione, avvenuta entro massimo 6 mesi; o un tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Quella del 6 agosto è infatti solo la prima tappa della road map che, da qui a settembre, renderà il pass obbligatorio per sempre più attività: trasporti a lunga percorrenza (treni e aerei), luoghi di lavoro e scuola. Il governo è intenzionato infatti a rendere obbligatorio il green pass per tutto il personale scolastico, dai prof ai bidelli (ma non per gli studenti). In pratica, una modo per rendere di fatto obbligatorio il vaccino.
Domani pomeriggio è in agenda a Palazzo Chigi l’ultimo summit del Cdm prima dell’approvazione delle nuove norme ma le prime a scattare, da subito, sono quelle. di cui sono allo studio ancora gli ultimi dettagli prima dell’entrata in vigore, da venerdì –green pass che dal 6 agosto servirà per mangiare nei ristoranti al chiuso oltre che per entrare al cinema, a teatro o in palestra e che nel nuovo provvedimento allo studio del Governo ora sarà esteso anche in modo più massiccio nei trasporti.